[openMosix-it] RE: [openMosix-it] Re: test su nodi con
più porte ethernet
Premoli, Roberto [IT/0425]
openmosix@democritos.it
Mon, 7 Apr 2003 09:02:19 -0400
Non so di cosa tu stia parlando, (iptable, UDP, etc): brutta cosa
l'ignoranza (mia) :-(.
Comunque ti allego uno stralcio del documento che ho scritto, nella speranza
che ti sia
chiarificatore di quello che stiamo combinando....
inizio
stralcio********************************************************************
***********
CASO 14: COMBINAZIONE FINALE
Piu' complesso è l'ultimo caso dove occorre attivare su ogni nodo più di una
scheda di rete.
Ora entriamo nel vivo di questa serie di test, cioè verificheremo se e
quanto sarà l'incremento prestazionale del cluster in funzione
dell'aumentare delle schede di rete attive, e di conseguenza la velocità di
connessione tra i nodi.
riporto qui la struttura delle connessioni, il nodo A e' il master il numero
di fianco ad ogni nodo indica il numero finale dell'indirizzo di rete
192.168.68.x del nodo.
STELLA A QUATTRO NODI
14 A-eth0-------eth0-B 15 CONNESSIONI:
(Nodo.punto_rete<->Nodo.punto_rete)
|\ /| A.eth0<->B.eth0
e e e e A.eth1<->C.eth0
t t t t A.eth2<->D.eth0
h h h h B.eth1<->C.eth1
1 2 1 2 B.eth2<->D.eth1
| \ / | C.eth2<->D.eth2
| \ / |
| \ / |
| \ |
| / \ |
| / \ |
| / \ |
e e e e
t t t t
h h h h
0 1 0 1
|/ \|
16 C-eth2-------eth2-D 17
Qui di seguito il contenuto del file /etc/network/interface dei 4 nodi:
Nodo A (master)
auto eth0
iface eth0 inet static
address 192.168.68.14
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.15 dev eth0
auto eth1
iface eth1 inet static
address 192.168.68.14
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.16 dev eth1
auto eth2
iface eth2 inet static
address 192.168.68.14
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.17 dev eth2
Nodo B
auto eth0
iface eth0 inet static
address 192.168.68.15
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.14 dev eth0
auto eth1
iface eth1 inet static
address 192.168.68.15
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.16 dev eth1
auto eth2
iface eth2 inet static
address 192.168.68.15
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.17 dev eth2
Nodo C
auto eth0
iface eth0 inet static
address 192.168.68.16
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.14 dev eth0
auto eth1
iface eth1 inet static
address 192.168.68.16
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.15 dev eth1
auto eth2
iface eth2 inet static
address 192.168.68.16
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.17 dev eth2
Nodo D
auto eth0
iface eth0 inet static
address 192.168.68.17
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.14 dev eth0
auto eth1
iface eth1 inet static
address 192.168.68.17
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.15 dev eth1
auto eth2
iface eth2 inet static
address 192.168.68.17
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.16 dev eth2
In questo modo abbiamo ottenuto che un nodo abbia un SOLO indirizzo IP e
tutti i suoi punti rete utilizzino quell'unico indirizzo IP. Esaminiamo con
attenzione la configurazione (per esempio) del punto_rete eth0 del NODO A
(master):
auto eth0
iface eth0 inet static
address 192.168.68.14
netmask 255.255.255.0
network 192.168.68.0
broadcast 192.168.68.255
up route add -host 192.168.68.15 dev eth0
Le prime sei righe sono facilmente comprensibili, mentre l'ultima e'
l'istruzione "magica": infatti traducendola in italiano significa: "tutte e
solo le comunicazioni che dal nodo A sono diretti al nodo B devono partire
dal punto rete eth0 (del nodo A) e devono arrivare al punto rete eth0 (del
nodo B)". In questo modo non avvengono collisioni superflue in quando si
tratta di una connessione peer-to-peer e inoltre la comunicazione avviende a
200Mb/s in quanto vengono usati tutti e 8 i fili del cavo di rete incrociato
in un unico senso di trasmissione. Concludendo, ogni nodo dispone di una
connessione a 200Mb/s verso tutti e tre gli altri nodi in contemporanea.
fine
stralcio********************************************************************
*********
Non sono un kernel hacker, un amministratore di rete (magari!) o un
utilizzatore di C:
sono solo un utente che crede di avere avuto una buona idea.
Se pensi che abbia scritto delle inesattezze (tra poche ore lo sapro'
direttamente, perche'
faremo le prove!) ti prego di dirmelo, ogni suggerimento e' bene accetto.
Ciao, roberto
>Roberto, ti posso suggerire di fare anche dei test riguardo una coset=
ta?
>Siccome mi pare di aver capito che hai 3 schede di rete per macchina,=
hai
>intenzione di usare iptables per instradare i pacchetti a seconda del=
tipo
>sulle varie schede di rete?
>Ad esempio, parlando di 3 schede di rete per nodo:
>1) migrazione dei processi su UDP
>2) oMFS su TCP
>3) amministrazione dei nodi (omdiscd/ssh/scp/ecc)
>Secondo quanto riportato su
http://howto.ipng.be/openMosixWiki/index.php/FAQ
>
>-- tagliuzza qua --
>Which ports does openMosix use?:
>
>According to Moshe, "openMosix uses only UDP protocol ports in the ad=
dress
>range of 5000-5700."
>
>From the souce code :
>
>in linux/include/linux/mfs_socket.h define MFS_MAIN_PORT 0xD302 This =
port
is in
>"network byte order" so its hex value is 02D3 and its decimal value i=
s 723
>Protocol used TCP
>
>in linux/hpc/comm.c define MIG_DAEMON_PORT 0x3412 decimal value 4660
Protocol
>used TCP
>
>define INFO_DAEMON_PORT 0x3415 decimal value 5428 Protocol used UDP
>-- tagliuzza qua --
>
>Non mi ricordo se ne avevamo già parlato, comunque sarei curioso di=
sapere
cosa
>verrebbe fuori usando una tale configurazione.
>
>Ciao, Mirko.
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